Passeggeri osservatori, trasportati sin dalla nascita e invitati a viaggiare ciclicamente nel tempo finchè questo non li consuma. Da subito come muli trasportano e si trasportano accumulano ricchezze, costruiscono per poi demolire ogni traccia del loro passaggio. Come pecore si allineano alle altre, con sapere convinto, dritte, istintivamente l’una segue l’altra, ma nessuna osserva con ammirazione e gratitudine la vera bellezza del già creato.