Attraverso queste parole esprimo in breve il mio pensiero di ordine architettonico ormai latente con l’auspicio che possa essere condiviso da tutti voi.
Ordinare significa mettere a posto, prepararsi a … o imparare a difendere con forza quello che siamo “Architetti”, ordinarci di essere uomini fedeli all’arte che pratichiamo.
Il nostro ordine deve essere finalizzato a mettere a posto quel disordine delle cose che da tempo implora di essere ordinato. Chi può farlo!… se non noi architetti al quale è stata data tale conoscenza!
Ciascuno di noi sarà la voce parlante e responsabile delle azioni sul proprio territorio, quali apostoli e divulgatori dell’importanza dell’architettura. Non siamo esteti, ma conoscitori di un’arte molto più complessa che è quella dell’architettura.